sabato 8 settembre 2007

In nome del padre

Nell'ombra della notte non odo i tuoi passi
l'oscurità chiude nell'ombra i fantasmi del pensiero
in un'aureola di sogno si spandono, si accavallano
e si inseguono le onde invisibili del tuo profumo.
Nel silenzio il mio cuore ti cerca senza speranza
e aspetta che un segno della tua presenza si manifesti
in un miracolo d'amore.
E' solo un sogno!
L'oscurità e il silenzio incombono sotterrando una speranza
che non riesce a trasformarsi in una realtà.
Il chiarore dell'alba che uccide i sogni proibiti
ci riporta ad un triste risveglio.
Il rumore dei tuoi passi che risuonavano come
una misica divina
si è spento nella solitudine mattutina.
Quale diabolico intrigo, o infernale sortilegio
ti ha rapita a me, alle tue figlie, ai tuoi nipoti.
In un fulmineo cataclisma senza preavviso, senza motivo,
lasciandoci inebetiti, distrutti, nella visione della tua immagine
avvolta nel gelo della morte.

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